SALESFORCE ANNUNCIA LA “GUIDA ALLA SOSTENIBILITÀ A CASA”
Come rendere il lavoro da casa più sostenibile
A causa della pandemia che ancora oggi ci colpisce, si è visto che le emissioni globali sono diminuite, purtroppo però non abbastanza.
Rispetto al 2019, infatti, sono diminuite solo del 7%.
Per frenare il riscaldamento globale servono, anno dopo anno, maggiori diminuzioni di emissioni globali.
Come ha detto Bill Gates – imprenditore, sviluppatore di software e filantropo statunitense:
“Ciò che è notevole non è quante emissioni diminuiranno a causa della pandemia, ma quanto poco.”
A fronte di questo, l’antidoto migliore è l’azione.
Ognuno di noi può giocare un ruolo fondamentale: agire per affrontare il cambiamento climatico.
Come sappiamo, a causa del Covid-19, molte aziende hanno deciso di adottare e favorire il lavoro da casa (smart working).
Proprio per questo, Salesforce, che è sempre al primo posto a combattere per la sostenibilità ambientale, ha annunciato la “Guida alla sostenibilità a casa” .
Lo scopo della guida è quello di fornire suggerimenti e consigli per rendere il lavoro da casa più sostenibile, condividendo possibili modi per migliorare lo spazio di lavoro e proteggere il pianeta.
Ecco alcuni punti principali che riporta la guida:
- Proteggere e piantare: come stimano gli scienziati, la protezione ed il ripristino della natura possono aiutarci ad evitare il 30% delle peggiori emergenze climatiche. Per questo, Salesforce promuove un’iniziativa dedicata alla protezione, conservazione e ripristino di un trilione di alberi entro questo decennio.
- Aggiornare il menu: il cibo che decidiamo di mangiare ogni giorno influisce non solo sulla nostra salute, ma anche sulla nostra impronta di gas serra. Si stima che il 14% dell’impronta di carbonia di una persona media sia collegata al cibo che mangia.
Per questo, privilegiare una dieta a base vegetale potrebbe ridurre del 70% le emissioni di gas serra legate al cibo.
- Far attenzione ai “vampiri”: vengono chiamate “energia dei vampiri” quelle perdite di energia parassitaria causate dai prodotti elettronici, anche se non in uso.
Per ridurre l’impronta di carbonio è bene scollegare i dispositivi che non sono in uso, attivare la “modalità di sospensione” o la “modalità ecologica” sui dispositivi elettronici ed utilizzare ciabatte intelligenti.
- Consumare meno acqua: utilizzare i rompigetto a basso flusso per i lavelli, i WC e le docce, per esempio, riduce il consumo di acqua, ma offrendo gli stessi risultati di lavaggio.
- Gestire i rifiuti: la gestione dei rifiuti sta diventando sempre più importante.
La produzione dei rifiuti urbani viene calcolata tramite un’equazione rappresentata dalle 6 R “Refuse, reduce, repair, reuse, rot, recycle” (in italiano: rifiuto, riduzione, riparazione, riutilizzo, marcire, riciclare).
Per maggiori informazioni, date un occhio alla guida (trovate il link più sotto).
Ognuno di noi, con piccole azioni può impegnarsi per raggiungere quello che viene definito un pianeta a rifiuti zero.
La buona notizia è che le idee, i sistemi e le soluzioni necessarie per fermare i peggiori effetti del cambiamento climatico ci sono.
Ma ogni singolo individuo, istituzione, governo e azienda ha un ruolo essenziale da svolgere per favorire questa evoluzione.
Ognuno di noi può fare delle scelte di stile di vita per sostenere l’ambiente e ridurre l’impronta di carbonio mentre lavora da casa.
Se sei curioso, leggi qui la Guida alla sostenibilità a casa di Salesforce.
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