Le nuove tendenze del marketing B2B e B2C
Le nuove tendenze del marketing B2B e B2C

Le nuove tendenze del marketing B2B e B2C

Il report dell’ottava edizione del Salesforce State of Marketing esamina le nuove tendenze del marketing, tramite l’intervista di 6.000 figure leader di marketing da tutto il mondo. 

 

Ecco in sintesi i principali punti riguardo le tendenze del marketing B2B e B2C.

1. Gli addetti al marketing rimangono ottimisti di fronte al cambiamento

Nonostante le insicurezze portate dalle instabilità macroeconomiche, le figure di marketing rimangono ottimiste di fronte ai cambiamenti. Le sfide che il marketing sta affrontando comprendono principalmente le problematiche legate alla supply-chain e agli effetti generati dall’inflazione, insieme alle difficoltà nella misurazione del ROI e nel bilanciamento della personalizzazione verso i clienti.

Inoltre, il 71% degli intervistati dichiara che è maggiormente difficile tenere sotto controllo il tasso di dimissioni dei dipendenti rispetto ad un anno fa.

L’ottimismo che abbiamo menzionato poco fa viene spiegato dal fatto che nonostante tutte queste difficoltà,  l’87% dei marketers sostengono ugualmente che il loro lavoro porta più valore all’azienda rispetto a quanto accadeva l’anno scorso.

 

2. I canali e le tattiche innovative ridefiniscono il Customer Engagement 

Una tendenza condivisa tra i marketers risulta essere l’investimento verso nuove tecnologie che permettano di accentrare i dati in maniera efficiente, per eseguire campagne automatiche e aumentare il livello di personalizzazione.

Secondo la ricerca, ecco le percentuali di adozione delle seguenti tecnologie:

  • Il 90% degli intervistati utilizza un CRM;
  • L’89% degli intervistati nel settore B2B e B2B2C utilizza piattaforme di ABM (Account based-marketing);
  • Il 62% sta adottando tool o soluzioni che integrano l’intelligenza artificiale (IA).

Inoltre, i CMO considerano le preferenze ed esigenze dei clienti come la prima influenza nelle strategie di digital marketing.

I clienti sono coscienti dell’importanza che il marketing dà alle loro esigenze, in quanto il 73% dei clienti si aspetta che le aziende sappiano interpretare correttamente le loro esigenze e aspettative. Per questo i marketers fanno sempre più affidamento alle statistiche dinamiche dei clienti o potenziali tali, al fine di ottimizzare le loro strategie e tattiche.

3. Personalizzazione vs. Privacy

La graduale eliminazione dei cookie di terze parti sta costringendo i marketers a rivalutare le loro tattiche di utilizzo dei dati, portando le attività su dati di prima parte. Tuttavia, il report indica come il 75% dei marketers stiano ancora facendo affidamento almeno in parte a dati di terze parti.
Il 68% degli intervistati sostengono di essere in definizione dei cambiamenti necessari alle loro strategie per far fronte alle nuove normative e ai cambiamenti che provocheranno l’esclusione di tutti i dati provenienti da terze parti. Tra le strategie in valutazione dai team marketing intervistati, troviamo:

  • Sviluppare dei sistemi incentivanti per la condivisione delle proprie informazioni da consumatore;
  • Creare una strategia di sviluppo di dati di prima parte;
  • Creare un accordo di condivisione di dati di seconde parti;
  • Investire in nuove piattaforme;
  • Ridurre i silos di dati interni.

4. Gli addetti al marketing rimangono ottimisti di fronte al cambiamento

Il 72% dei marketers considerati “high performing” dichiarano di essere in grado di analizzare in real time i dati inerenti alle performance del marketing. Questi dati comprendono principalmente le metriche di customer satisfaction, i ricavi, le web/mobile analytics e il marketing/sales funnel.
Risulta interessante come il 31% dei B2B marketers dichiarano di avere difficoltà ad avere una visione unica dei dati del mercato, mentre il 62% dei buyers dicono che percepiscono di comunicare con singoli e separati dipartimenti anziché un’azienda unica. 
Questa problematica viene risolta implementando le tecnologie più efficienti e adottando un approccio come quello di Revenue Operations.

5. I team vengono uniti con la tecnologia 

Risulta come il covid abbia ridotto la collaborazione rispetto a prima della pandemia per il 69% degli intervistati. Questo però viene risolto tramite l’adozione della tecnologia, come piattaforme di collaborazione, di videoconferenza o di chat.

6. Collegamento tra i marketers e i valori aziendali

Una tendenza in crescita da parte dei consumatori è quello di valutare l’acquisto dando maggiore attenzione ai valori etici, sociali e ambientali. Attualmente i consumatori che sono disposti a non acquistare un bene o un servizio se non in linea con i propri valori sono il 66%. 
Per questo motivo sempre più marketers pongono attenzione a queste tematiche valoriali, con il 93% dei marketers “high performers” che dichiarano che la loro comunicazione riflette i valori dell’azienda.